La storia è di quelle che appassionano. Alcuni apprezzano, altri ancora peccano di pregiudizio. Lui è Emmanuel Macron. 39 anni, candidato alla presidenza della Repubblica in Francia. Lei è Brigitte Trogneux, anni 63, segni particolari: caschetto biondo e abbronzatura dorata. Tra Bibi e Manu, come li chiamano gli amici, ci sono quei fastidiosi (per qualcuno) 24 anni di differenza.
I due si sono incontrati quando Emmanuel aveva 15 anni, frequentava la scuola privata dove Brigitte insegnava. Lei era la sua professoressa di francese e teatro al liceo dei gesuiti “La Providence”, ad Arniens, la città di cui entrambi sono originari. Lei. di una famiglia benestante di pasticcieri e cioccolatai molto nota in città, era sposata e con tre figli. Macron, allora ragazzino, sedeva al banco nella stessa classe della figlia di Brigitte, che sarebbe diventata la sua futura figliastra.
Galeotto è stato… Milan Kundera per Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux
Cominciano a frequentarsi a scuola di teatro, dopo che lui aveva interpretato da protagonista Jacques e il suo padrone di Kundera: «Ci vedevamo ogni venerdì per scrivere, e questo ha sviluppato un’incredibile vicinanza», ha raccontato lei. Un amore contrastato: i genitori di lui speravano che andare a Parigi e terminare lì gli studi aiutasse il giovane Macron a dimenticarla. E invece lui a Parigi ci andò con una promessa: «Appena torno ti sposo». Detto fatto, lei divorzia dal marito, e nel 2007 a Touquet sposa l’ormai ex studente.
Lei lo definisce «il mio ossigeno», lui «la mia miglior amica». Moglie e confidente, Brigitte si è saputa mettere da parte quando dal 2014 al 2016, durante il governo Valls, il marito era ministro dell’Economia. Ora la sua visibilità è inevitabilmente esplosa con la nascita del movimento En Marche! e la scorsa campagna elettorale.
Una famiglia allargata e felice
Una famiglia allargata e unita, la loro. Brigitte ha coinvolto nella corsa alla presidenza della repubblica francese anche Tiphaine Auzière, la sua terza figlia nata nel 1984, avvocatessa e super attivista del movimento. La separano da Emmanuel soltanto sette anni, mentre la seconda figlia che Brigitte ha avuto dall’ex marito Jean-Louis Auzière (Laurence, cardioioga) ha la stessa età del patrigno. Sebastian, invece, ingegnere, è nato nel 1975. Tutti e tre i figli hanno seguito la madre quando se n’è andata con Emmanuel e insieme passano anche i fine settimana. «Grazie a Brigitte, senza la quale non sarei metesso». Nel giorno del primo turno delle elezioni francesi, Macron non ha badato a scandali o pettegolezzi. Si è presentato al suo comitato elettorale con la sua Brigitte. L’ha trascinata con sé al centro del palco, le ha stampato un bacio destinato a impazzare su siti e social network, ha alzato anche il braccio di lei al cielo come un pugile che ha vinto la battaglia. Ed ecco che quel bacio ha appassionato, ma anche diviso.
Il caso di Trump e Melania
Eppure Macron e Trogneux non sono l’unica coppia di politici con una differenza di età cosi grande: 24 anni sono gli stessi che dividono Donald Trump (70) da sua moglie Melania (46), ma su di loro non si sono fatte troppe discussioni. La differenza, e non serve nemmeno sottolinearlo, è che nel primo caso lei è più grande di lui, nel secondo il contrario. Insomma, molti francesi non hanno apprezzato la scelta del politico 39enne di sposare una donna così grande. Come per dire: se hai una donna molto più giovane sei un macho. Trump fa scuola in questo senso, visto che il suo stile è sempre stato quello di apparire come uomo forte, dominante. Al contrario, Macron è stato definito “gay” o ‘”disturbato” perché ha una moglie più vecchia, tanto che sui social network (ma anche su diverse testate giornalistiche) alcuni commentano che ha bisogno della mamma oppure che lei è soltanto una copertura. Di fatto, la storia d’amore, nonostante siano sposati da 10 anni e il legame sia ben solido, ha fatto storcere il naso a qualche francese e non solo. Se, infatti, molti sostenitori di En Marche! dichiarano apertamente il loro amore per Brigitte (in molti hanno cantato in coro il suo nome lo scorso 23 aprile), altri criticano e disapprovano senza pietà.
«Non ho nulla da nascondere»
Alcuni media francesi hanno anche ipotizzato l’omosessualità di Macron:
«Sento dire che avrei una vita nascosta»,
ha detto Macron recentemente,
«è spiacevole per Brigitte e siccome passo i miei giorni e le mie notti con lei, si domanda come io faccia».
E ancora:
«Sono come sono, non ho mai avuto nulla da nascondere, se fosse vero lo direi e vivrei la mia relazione».
Spiega che certo, la sua storia fa notizia, ma solo perché è lui il più giovane della coppia. Fosse stato al contrario, tutto normale. I pregiudizi, appunto.
Intervista a Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux tratta da Vero.
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